[Il dittico scultoreo Un mondo fatto a scale, in quanto dittico, e come da antica origine, consiste in un oggetto risultante dalla riunione per mezzo di cerniera di due tavolette, che spalmate di cera, servivano per la scrittura”. Ebbene questa operazione di assemblaggio ha riguardato tanto le coppie di moduli di ognuna delle scale, quanto le due scale stesse, collegate tra loro dalla coerenza della narrazione grafica. Rivestite di cera – materiale speciale per l’artista, raccontano dall’interno il processo di rivelazione e metabolizzazione delle emozioni, il salire e scendere i gradini della vita. Le posizioni e direzioni dei disegni qui inglobati suggeriscono la lettura: nella più alta vi sono scivoli e lenti percorsi che portano gli elementi verso una discesa mostruosa; nella seconda gli stessi elementi riprendono sembianze serenamente antropomorfe e dopo progressive “espiazioni” affrontano una rinascita. Seppur poi tornino ciclicamente ad affrontare questa alternanza.]
Cristina Principale